Cosa sono i Digital Analytics e perché sono importanti?
Strumenti e best practice per monitorare le tue campagne di Digital Marketing
-
Il primo passo consiste nell'identificare gli obiettivi di business in anticipo e impostare gli indicatori di più alto livello per valutare le attività da implementare.
-
La C-Suite svolge un ruolo fondamentale in questa fase.
-
Il secondo step consiste nel definire parametri più dettagliati per ciascun obiettivo di business definito in precedenza. I dirigenti aziendali guidano questo step, con il contributo dei Business Analyst.
-
Nel terzo step si identificano i KPI (Key Performance Indicator): il Business Analyst ha un ruolo chiave in questa fase del processo, in collaborazione con il Data Analyst, se presente.
-
Il quarto step prevede che siano scelti i valori target per ciascun KPI definito in precedenza. I Business Leader all'interno delle organizzazioni sono gli attori più importanti di questa fase, con il contributo dei dipartimenti Marketing e Finance.
-
L'ultimo step, infine, consiste nell'individuare i segmenti di persone, comportamenti e risultati che saranno usati per analizzare i motivi del successo o fallimento delle attività implementate.
Le dimensioni di analisi dei Digital Analytics
Come monitorare le attività di Digital Marketing
-
Acquisizione: come stai gestendo l'acquisizione del traffico al tuo sito web o qualsiasi altra proprietà online (il tuo sito, la tua landing page...)? Hai considerato tutti i componenti di una strategia di acquisizione di successo (earned, owned, paid media)? Come stabiliresti la priorità di ciascuno? Dove stai investendo la maggior parte delle tue risorse?
-
Comportamento: qual è il comportamento che ti aspetti dagli utenti che visitano le tue proprietà online? Quali pagine dovrebbero vedere? Dovrebbero essere visitatori di ritorno o alla prima visita? Ci sono alcune azioni che dovrebbero compiere? Cosa è unico nell'esperienza che offri ai tuoi clienti?
-
Risultati: quali risultati portano valore alla bottom line aziendale?
Quali sono i tool di Digital Analytics per valutare le performance di marketing?
Uno strumento di misurazione per ogni tua esigenza
Google Analytics
Google Analytics è il tool più diffuso al mondo per l'analisi del comportamento degli utenti di siti web e app mobile. Di seguito una panoramica dei principali report che puoi trovare su Google Analytics e di come leggere i dati contenuti in essi.
Report sul pubblico
-
le visite provenienti da nuovi utenti o da utenti di ritorno, in modo da isolare gli utenti ricorrenti che visitano per più tempo il sito o che realizzano maggiori conversioni, e sviluppare un programma fedeltà specifico per questo segmento;
-
frequenza: indica quante volte gli utenti visitano il sito, in modo da determinare se c’è bisogno di migliorare i contenuti del sito o cambiare target;
-
recency: indica dopo quanti giorni gli utenti tornano a visitare il sito, e può essere usato in siti dove i contenuti sono pubblicati quotidianamente, per sviluppare un sistema di notifiche/email per riportare gli utenti sul sito in caso di nuove pubblicazioni;
-
engagement: alcune metriche rilevanti per analizzare i livelli di coinvolgimento degli utenti sono la durata della visita, la profondità della pagina (che rappresenta il numero di pagine visualizzate in una sessione), e l’interpretazione di questa dimensione varia a seconda dell’obiettivo da raggiungere col sito (per un sito universitario, ad esempio, è preferibile avere un elevato numero di pagine viste durante una sessione, poiché indica che l’utente ha effettuato una ricerca approfondita delle informazioni contenute sul sito ed è interessato all’offerta formativa proposta dall’università, mentre per un sito di customer care è preferibile un valore basso di tale metrica, poiché l’utente deve trovare le informazioni di cui necessita nel minor tempo possibile;
-
dimensioni personalizzate: è possibile aggiungere ai report di Google Analytics dimensioni create ad hoc per le esigenze del proprio sito o della propria audience, come può essere l’inserimento di una dimensione “Industry” nei report di siti che hanno un form di registrazione per gli utenti che prevede tale informazione, in modo da segmentare gli utenti in base al settore business di appartenenza.
Report sull’acquisizione
-
tutto il traffico permette di isolare i dati relativi ai canali di acquisizione degli utenti, alla treemap (una visualizzazione grafica dei dati sulle performance dei canali), a sorgente e mezzo delle visite, ed infine ai siti che fungono da referral;
-
Adwords è la sezione che riassume le performance delle campagne di annunci a pagamento, organizzate per campagne, treemap, parole chiave, query di ricerca, ora del giorno e URL di destinazione;
-
la sezione ottimizzazione per i motori di ricerca contiene dati utili ad implementare miglioramenti al sito in ottica SEO, quali query di ricerca, pagine di destinazione, e riepilogo geografico, che predispone i dati in base alla località di provenienza degli utenti;
-
social è la sezione dei report sull’acquisizione dedicata ai social network, che permette di identificare reti e contenuti di alto valore, monitorare l'interazione degli utenti con i tuoi contenuti on-site e off-site e ricondurre tutto alle tue entrate finali tramite obiettivi e conversioni, offrendo dati su sorgenti e pagine, per identificare reti e community in cui le persone possono interagire con i tuoi contenuti, sulle conversioni, misura il valore dell'attività social monitorando gli obiettivi, le conversioni e le transazioni e-commerce, sui plug-in social, per misurare il coinvolgimento dei tuoi utenti sul sito, e sul flusso di utenti social, per confrontare volumi e modelli di traffico degli utenti sul tuo sito;
-
nella sezione campagne, infine, è possibile visualizzare i dati relativi a parole chiave a pagamento, parole chiave organiche, e analisi dei costi, per confrontare diversi canali, parole chiave, o campagne.
Report sul comportamento
-
totale ricerche uniche: numero di volte in cui è stata utilizzata la ricerca sul sito (tale metrica esclude le ricerche duplicate per la stessa parola chiave nel corso della stessa visita);
-
visualizzazioni di pagina dei risultati/ricerca: numero medio di volte in cui i visitatori hanno visualizzato una pagina dei risultati di ricerca dopo aver eseguito una ricerca;
-
% uscite dalla ricerca: il numero di uscite dal sito che si sono verificate a seguito del risultato di una ricerca interna;
-
% perfezionamenti di ricerca: il numero totale di volte che un perfezionamento (transizione) si verifica tra le parole chiave di ricerca interne nell'ambito di una sessione;
-
tempo dopo la ricerca: la quantità di tempo trascorso dai visitatori sul tuo sito dopo avere ottenuto i risultati per il termine di ricerca;
-
profondità media della ricerca: il numero di pagine visualizzate dai visitatori dopo avere ottenuto i risultati per il termine di ricerca.
Report sulle conversioni
Report E-commerce
Report canalizzazione multicanale
-
modello di attribuzione delle conversioni all’ultimo clic;
-
finestra di conversione pari a 30 giorni;
-
canali: direct, organic search, referral, social network, display, paid search, email.
-
per valori ≈ 0 il canale ha completato più conversioni di quante ne abbia assistite o iniziate;
-
per valori ≈ 1 il canale ha completato e assistito circa lo stesso numero di conversioni;
-
per valori > 1 il canale ha assistito maggiormente nella realizzazione delle conversioni.
-
nella sezione Principali percorsi di conversione è possibile visualizzare graficamente i percorsi che hanno generato il maggior numero di conversioni: è possibile anche scegliere le dimensioni primarie dei percorsi, quali sorgente/mezzo, solo sorgente, o solo mezzo;
-
la sezione Tempo alla conversione mostra quanti giorni sono trascorsi tra la prima interazione dell’utente con il sito e l’ultima, che ha generato la conversione, in modo da misurare la lunghezza del ciclo di vendita;
-
nella sezione Lunghezza percorso, invece, sono contenuti i dati circa il numero di volte in cui l’utente torna sul sito prima di effettuare una conversione, ed il numero di interazioni con un determinato canale contenuto nel percorso.
-
last interaction/last clic è il modello di attribuzione standard, che attribuisce tutto il valore della conversione all’ultimo canale nel percorso dell’utente prima della conversione;
-
first interaction/first clic è il modello opposto al precedente, che attribuisce tutto il valore della conversione al primo canale del percorso che ha generato la conversione;
-
linear è un modello che attribuisce uguale valore a ciascun canale lungo il percorso di conversione;
-
time decay è un modello che attribuisce rendimenti minori ai canali più lontani, in termini di tempo, dalla conversione;
-
position based è un modello che di default attribuisce il 40% del valore della conversione ai canali relativi alla prima ed ultima interazione dell’utente, ed il restante 20% è suddiviso tra i canali posizionati in mezzo al percorso.
Google Tag Manager
Come funziona Google Tag Manager
Configurazione di Google Tag Manager
-
Vai alla pagina tagmanager.google.com per creare un account (o per accedere a un account esistente)
-
Crea un contenitore per il tuo sito nell'account
-
Aggiungi lo snippet contenitore al tuo sito
-
Esegui la migrazione di tutti i tag impostati come hardcoded (ad esempio tag di AdWords o DoubleClick) dal codice sorgente del tuo sito a Tag Manager.
Google Data Studio
Come funziona Google Data Studio
-
avere effettuato l'accesso a un account Google
-
trovarsi in uno dei paesi supportati
-
essere in grado di utilizzare Google Drive
-
Connettersi ai dati definendo un'origine dati
-
Visualizzare i dati aggiungendo a un rapporto grafici e controlli che utilizzino tale origine dati
-
Condividere il rapporto con altre persone
Digital Analytics e organizzazione Data Driven: altri strumenti
Pianificazione e strategia a partire dai dati
Con organizzazione Data Driven si intende un modo di gestire la pianificazione dei contenuti e delle strategie di business, basandosi non più su intuizioni o seguendo i trend di mercato, ma sull’analisi dei dati relativi alle performance attuali del business. In base all’analisi di questi dati, sarà possibile implementare strategie migliori, che rispondono realmente alle esigenze e alle abitudini di comportamento degli utenti (leggi questo articolo per saperne di più sull'approccio Data Driven). Oltre agli strumenti presentati sopra, ci sono altri due tool che ci permettono di monitorare i dati relativi ai nostri contenuti e alle interazioni degli utenti con essi: Hotjar e Google Optimize.
Hotjar
-
Perchè gli utenti cliccano su elementi non cliccabili?
-
Fino a che profondità di compilazione di un form arrivano gli utenti? Quali sono i campi che generano il maggior numero di abbandoni?
-
Che differenze di comportamento ci sono tra la navigazione mobile, tablet e desktop?
Come funziona Hotjar
-
HeatMap
-
Registrazione delle sessioni
-
Funnel di conversione
-
Tracking automatico Form di Contatto
-
Sondaggi online
-
Mail Survey
-
User Recruiting
Google Optimize
Come funziona Google Optimize
Optimize offre una vasta gamma di esperimenti ideati per adattarsi alle esigenze della tua attività.
A/B Test
Test di reindirizzamento
-
Originale: www.example.com/destinazione1
-
Variante: www.example.com/destinazione2
-
Originale: www.example.com
-
Variante: nuovo.example.com